Questo sito, per me, non è solo “un sito”, perché è il frutto di un processo che si è snodato a poco a poco in un tempo pellegrino.
Da quando ho imboccato la strada di questa mia professione, ho cambiato spesso “dimora” – geografica e di contesto lavorativo – e, in questo andare, con il senso di essere costantemente in divenire e di non essere mai abbastanza contenta di me stessa, non era di certo pensabile, per me, fermarmi e raccontarmi.
Questo sito, quindi, è il frutto di un cambio di passo del mio “peregrinare”. Rappresenta, innanzitutto, il tempo della sosta. Un tempo in cui, finalmente, è stato possibile fermarmi, guardarmi indietro, raccogliere quanto fatto, chiedermi che cosa, oggi, ho da offrire e voglio offrire di quel che sono e di quel che ho maturato finora.
E racchiude anche la speranza che visitarlo possa regalare, in qualche modo, qualcosa a chi approda…
Quando Ljuba – che ha regalato la veste grafica a questo sito – mi ha chiesto all’inizio del nostro percorso quale fosse la sensazione che mi sarebbe piaciuto che le persone sperimentassero visitando il mio sito e quale il messaggio che desideravo trasmettere, le avevo risposto, grosso modo: “…che le persone si possano sentire in un “luogo” dove poter rallentare, soffermarsi, respirare…” e che il messaggio potesse suonare cosí: “Vai bene cosi’ come sei. Il tuo modo di vedere, sentire e dare senso a te e al mondo e’ legittimo. Possiamo conoscerlo, con curiosità’ e rispetto. Da qui partiamo per vedere se esistono altre possibilità’, per te significative, che possono allargare il tuo orizzonte di movimento.” Penso che, a distanza di tempo, il mio auspicio rimanga lo stesso.
Infine, questo sito non è solo un sito, perché per realizzarlo non mi sono ritirata in disparte. Per raccontare qualcosa di quel che faccio ho lasciato spazio a sguardi altri su di me, in modo che potessero aiutarmi a “mettermi a fuoco” attraverso il loro linguaggio, la loro competenza e il loro modo di sentire. Quindi… …. grazie a Ljuba per aver tenuto il timone durante tutto questo viaggio; per la sua ferma dolcezza, per il suo sguardo ampio, per l’autenticità dei sentimenti e il coraggio che ho ritrovato nei vari passaggi del lavoro con lei; …grazie a Marzia per le sue foto, ma ancor prima per la speciale curiosità che attraversa il suo sguardo verso il mondo e le persone, nonché per l’attenzione messa nel cogliere ciò che mi potesse appartenere; …grazie a Martina per aver messo cosi generosamente a disposizione la sua creatività nel dare vita alle illustrazioni; …grazie a Tatiana per la prontezza e la pragmaticità con cui mi ha aiutata a mettere a fuoco l’organizzazione del sito in ottica SEO; … e grazie a Veronica per avermi illuminata su una materia tanto ostica per me come la questione privacy e policy cookie. Ho lasciato che ciascuna entrasse a suo modo e portasse un po’ di scompiglio; ho deciso di seguirle e vedere un po’ che potesse succedere. Questi sguardi che si sono incrociati, che hanno partecipato , che si sono incastrati e disincastrati trovando un modo per continuare a creare quel qualcosa insieme è stato qualcosa di prezioso che porto con me.
Insomma….se sento così mio questo sito è perché non l’ho fatto da sola!
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